Isolamento sottotetto calpestabile, trucchi per risparmiare.

L’isolamento del sottotetto calpestabile è un intervento veloce e (con le dovute attenzioni) piuttosto economico, spesso necessario per coibentare uno spazio non riscaldato come un sottotetto destinato a deposito anziché a locale abitabile. In queste situazioni, sono disponibili materiali come pannelli in polistirene espanso (EPS) accoppiati a lastre di legno orientato (OSB), che possono essere posizionati all’estradosso dell’ultimo solaio.

Rispetto alle soluzioni con isolanti sfusi, i pannelli rigidi combinati risultano calpestabili, trasformando i sottotetti in spazi utilizzabili. Questi materiali consentono anche la possibilità di rendere i locali sottotetto abitabili, con l’applicazione di fogli di separazione in PE, la realizzazione di massetti di ripartizione e la finitura con pavimentazione appropriata.

L’isolamento termico del sottotetto è particolarmente benefico nelle coperture scarsamente isolate, riducendo al minimo le dispersioni termiche. Questi materiali gestiscono il flusso di calore attraverso il solaio, creando una barriera che limita lo scambio termico con il sottotetto freddo.

L’isolamento del solaio sottotetto contribuisce al comfort degli ambienti abitati e alla riduzione dei consumi energetici e dei relativi costi per mantenere una temperatura adeguata negli spazi sottostanti. Questo intervento, poco invasivo e veloce, è ottimale dal punto di vista energetico, considerando che tetto e sottotetto, abitabili o meno, sono solitamente responsabili dei maggiori sprechi energetici nell’involucro edilizio (50/60%), derivanti dalla dispersione e accumulo di calore.

Qual è il miglior isolamento del sottotetto?

Ecco alcuni dei più utilizzati:

Lana minerale:

Materiali come la lana di vetro o la lana di roccia offrono un’eccellente resistenza termica e sono resistenti al fuoco. Sono disponibili in pannelli o rotoli e sono relativamente facili da installare.

Pannelli isolanti in poliuretano (PUR) o polistirene (EPS): Questi materiali sono leggeri e offrono un’ottima resistenza termica. I pannelli in poliuretano spruzzato possono anche essere utilizzati per sigillare eventuali fessure o spazi vuoti.

Schiuma di poliuretano a spruzzo: Questo isolante a cellule chiuse può essere applicato in modo uniforme, sigillando bene gli spazi. Offre un’eccellente resistenza termica ed è efficace contro la formazione di muffa.

Cellulosa soffiata: Fatta principalmente da carta riciclata, la cellulosa soffiata è un’opzione ecologica. Viene soffiata nello spazio del sottotetto e può adattarsi bene a spazi irregolari.

Isolamento in fibra di cellulosa: Realizzato da materiali riciclati come carta e cartone, offre una buona resistenza termica. Può essere installato in pannelli o soffiato nello spazio del sottotetto.

CALCOLATORE DI COSTO E PERFORMANCE.

Materiale:

Qual è il miglior isolante termico per solai?

La scelta del miglior isolamento dipende dalla specifica situazione della tua abitazione e dalle tue esigenze. È consigliabile consultare un professionista del settore o un consulente energetico per ottenere consigli personalizzati in base alle tue circostanze specifiche.

Come isolare il sottotetto non abitabile faidate?

Isolare un sottotetto non abitabile in modo faidate richiede attenzione e la scelta di materiali appropriati. Ecco una guida generale che potrebbe aiutarti:

Materiali Necessari:

Isolante: Opta per isolanti termici come pannelli di polistirene espanso (EPS), lana minerale o cellulosa soffiata. Assicurati che l’isolante sia adatto alle tue esigenze e rispetti le normative locali.

Materiale di Copertura: Dovrai coprire l’isolante con un materiale resistente. Puoi utilizzare pannelli di compensato o OSB (legno orientato), che offrono anche una superficie calpestabile.

Strumenti: Saranno necessari martello, chiodi, seghetto, metro, taglierino, guanti di protezione e mascherina.

Procedura:

Isolamento:

Misura la superficie del sottotetto per calcolare la quantità di isolante necessaria.

Taglia l’isolante secondo le dimensioni del soffitto e posizionalo sopra il soffitto o tra le travi del sottotetto.

Copertura:

Fissa i pannelli di compensato o OSB sopra l’isolante usando chiodi e martello. Assicurati che i pannelli siano ben ancorati per evitare spostamenti.

Sigillatura:

Sigilla eventuali fessure o aperture con stucco o nastro isolante per impedire l’ingresso di aria fredda.

Sicurezza:

Indossa abbigliamento protettivo durante l’installazione dell’isolante e della copertura. Assicurati di lavorare in un ambiente ben ventilato.

Isolare il sottotetto è una di quelle prestazioni rapide e, con i giusti professionisti, relativamente poco dispendiose.

Per questo raccomandiamo sempre i soliti suggerimenti:

Procedere con un sopralluogo attento:

valutare tutto al dettaglio e stabilire un preventivo solo allora. Diffidate da “preventivi a distanza o approssimativi”.

Note Importanti:

Ventilazione:

Assicurati di mantenere una corretta ventilazione per evitare problemi di umidità. Installa eventualmente prese d’aria o aperture di ventilazione.

Normative Locali:

Verifica le normative locali sull’isolamento e assicurati di seguirle.

Assistenza Professionale:

Se non ti senti sicuro o se il sottotetto presenta particolari sfide strutturali, potrebbe essere meglio chiedere l’assistenza di un professionista.

Ricorda che ogni progetto può variare a seconda delle condizioni specifiche del tuo sottotetto, quindi adatta la procedura in base alle tue esigenze e alle caratteristiche della struttura.

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