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Muri controterra, la loro importanza e come isolarli.
I muri controterra sono pareti di contenimento, come suggerisce il nome vengono costruiti per trattenere terra o altri materiali.
Le pareti di contenimento sono spesso utilizzate nel giardinaggio per creare terrazzi o per sostenere un pendio.
Sono anche utilizzate in edilizia per sostenere le fondazioni e altre strutture che sono costruite su terreni in pendenza.
I muri controterra sono strutture progettate per resistere alle forze dell’acqua, del terreno e della gravità.
Solitamente realizzati in cemento, muratura o pietra, questi muri sono rinforzati con acciaio per aumentare la loro resistenza.
Alcuni di essi possono essere dotati di sistemi di drenaggio per prevenire l’accumulo di acqua dietro il muro.
Come impermeabilizzare i muri controterra?
L’impermeabilizzazione dei muri controterra è un processo importante per proteggere il muro dai danni causati dall’umidità. L’umidità può penetrare nel muro attraverso le crepe, i pori e le giunzioni, causando la formazione di muffe, la corrosione del metallo e altri problemi.
Esistono diversi metodi per impermeabilizzarli, il metodo migliore dipenderà dal tipo di muro, dal materiale del muro e dal grado di esposizione all’acqua.
Cosa mettere tra terra e cemento?
Ci sono diversi materiali che possono essere utilizzati tra terra e cemento.
Il materiale più comune è una membrana impermeabilizzante, che viene utilizzata per impedire all’acqua di penetrare nel cemento.
Le membrane impermeabilizzanti sono disponibili in una varietà di materiali.
Bituminose.
Le membrane bituminose sono realizzate con bitume, un materiale impermeabile e flessibile. Sono disponibili in rotoli o come membrane liquide.
Sintetiche.
Le membrane sintetiche sono realizzate con materiali sintetici, come il PVC o il polietilene. Sono disponibili in rotoli o come membrane liquide.
Cementizie.
Le membrane cementizie sono realizzate con cemento e additivi impermeabilizzanti. Sono disponibili in forma di malta o come membrane liquide.
Come rendere impermeabile una parete?
Una soluzione interessante è rappresentata dai materiali di separazione, vengono generalmente utilizzati per impedire al cemento di aderire al terreno. Ecco qualche esempio:
Geotessile.
Il geotessile è un materiale sintetico poroso che consente all’acqua di defluire, ma impedisce al cemento di aderire al terreno.
Film plastico.
Il film plastico è un materiale economico che può essere utilizzato per separare il cemento dal terreno.
Il materiale più appropriato da utilizzare tra terra e cemento dipenderà da una serie di fattori, tra cui:
Il tipo di terreno.
Alcuni terreni sono più permeabili di altri.
Il livello di esposizione all’acqua: I muri esposti a più acqua avranno bisogno di un materiale impermeabilizzante più efficace.
Come stabilizzare un terreno?
La stabilizzazione del terreno è un processo che viene utilizzato per migliorare le caratteristiche meccaniche di un terreno. Ciò può essere fatto per migliorare la capacità portante del terreno, la resistenza alla compressione o la resistenza alla trazione.
Esistono diversi metodi per stabilizzare il terreno, di seguito i più comuni.
A calce.
La stabilizzazione a calce consiste nell’aggiungere calce al terreno. La calce reagisce con l’argilla nel terreno per formare un composto cementizio che aiuta a legare le particelle di terreno insieme.
A cemento.
La stabilizzazione a cemento consiste nell’aggiungere cemento al terreno. Il cemento reagisce con l’acqua per formare un composto cementizio che aiuta a legare le particelle di terreno insieme.
Con emulsione.
La stabilizzazione con emulsione consiste nell’aggiungere un additivo chimico al terreno. L’additivo chimico aiuta a legare le particelle di terreno insieme.
Con compost organici.
La stabilizzazione con compost organici consiste nell’aggiungere compost organico al terreno. Il compost organico aiuta a migliorare la struttura del terreno e la sua capacità di trattenere l’acqua.
In generale, la stabilizzazione del terreno è un processo efficace per migliorare le caratteristiche meccaniche di un terreno. È importante scegliere il metodo di stabilizzazione appropriato per il tipo di terreno e l’uso previsto del terreno.
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